Quando è stata l’ultima volta che ho preso il 15?
Ormai diverso tempo fa, sono passati mesi.
Per chi non lo sapesse il 15 è l’autobus che dal centro porta verso il levante della città, verso il mare di Nervi e la sua bellezza.
Così, quando devo prendere il 15, me ne vado al capolinea e scelgo un posto a sedere comodo e panoramico, mi metto accanto al finestrino e guardo scorrere la città.
Il 15 attraversa le belle e ampie strade di Albaro, durante un paio di questi viaggi cittadini ho fatto anche qualche fantastica scoperta della quale un giorno magari scriverò: in questi casi, a parte l’iniziale stupore, finisco per scapicollarmi giù dall’autobus alla prima fermata utile e vado con calma in cerca di ciò che ho intravisto dal finestrino.
Il più delle volte, invece, resto semplicemente al mio posto in attesa che i miei occhi trovino il mare.
E ad un tratto eccolo, oltre le porte chiuse, oltre la ringhiera celeste, nel bagliore di una luce d’inverno.
Viaggiare sul 15 è semplicemente una piccola magia marina, un ininterrotto susseguirsi di scogli, insenature e onde e curve e case che si affacciano sul blu e ringhiere sulle quali posare la mano e nuvole che si stagliano all’orizzonte e panchine e gozzi posati sui sassi e bandiere che sventolano sospinte dal vento.
Viaggiare sul 15 sa essere proprio una di quelle poesie semplici che piacciono a me.
E poi, a un certo punto, ecco ancora il profilo della costa meta di altre gite e altre passeggiate.
E poi le vele sull’acqua sospinte da brezza favorevole, la spuma bianca del mare che si frange sulle rocce e certe sfumature di azzurro.
E poi quando giunge il tempo di scendere allora ci si avvicina alla porta ma il panorama continua ancora a scorrere rapido là fuori.
In una vaghezza di celeste, mentre certe nuvolette chiare paiono sfiorare la linea del mare e tu sei là, in viaggio sul 15.
Miss, sedersi sul lato destro, dovrebbe costare di più…
Eh beh, in effetti!
Non lo prendo dai tempi dell’università:in primavera si andava a studiare sulle panchine dei parchi,la migliore aula studio del mondo che conciliava,strano a dirsi,la concentrazione(o forse era l’aria di mare ma rimediai la lode in fisiologia)
In effetti il lato mare dovrebbe avere un prezzo maggiorato..
Mi hai ispirata: finito il contagio farò un giretto
Non vedo l’ora anch’io, cara Eliana, il 15 è un po’ speciale!
Dear Miss,che amo Genova lo sai già,ma tu me la descrivi in modo da amarla di più, e di stare lì,Genova l’ho visitata tanto tempo fà, ma le circostanze non mi permisero tanto, la ricordo bene.Tanta è l’emozione che provo, vorrei sapere tutto della Superba.Grazie Dear Miss.
Grazie carissimo, sei sempre tanto gentile!
Ricordo alcune occasioni di corse sul 15
per varie occasioni …. erano momenti da gioie provate verso gioie a venire e con gioie nel cuore… e cosi’ quella vista panarica forse mi pareva umo splendore …
Come è amato questo bus!
Il 15 a Milano è un tram… ma il percorso non è bello quanto il tuo. Un bacione cara!
A questo punto devo venire a Milano a fare un giro sul tuo tram!
Un bacione cara, speriamo di poterlo fare presto.
..ma a me ,risulta che anche il15 sia un tram di Genova ! Buon Anno(((!!!
Buon anno!
Ho avuto occasione anch’io di fare quel tratto. Davvero bello e panoramico. Mi hai fatto venire voglia di ritornare sul 15. Grazie
che luce Miss, che luce!!
Eh sì!
Irene
Abbiamo preso questo 15 fino a Nervi, un viaggio indimenticabile lungo il mare con infinite bellissime viste panoramiche. Hai descritto questo viaggio in un modo poetico come solo tu sai fare. Grazie cara Miss Fletcher. Abbiamo tanto bisogno di bellezza. Un bacio nostalgico a te.
Grazie cara, sono felice di aver suscitato dolci ricordi, ti abbraccio forte Irene!