Un mare di ricordi

Ci sono luoghi che ci appartengono.
Sono nostri, li abbiamo vissuti, pensati, amati.
Sono nostri e là ritorniamo, sulle orme dei nostri passi.
E la ci rivediamo, più giovani, diversi e sempre uguali.
Ricordiamo.
E restiamo ad indugiare alla solita ringhiera, troviamo posto sulla nostra panchina preferita e il vento ci pare modulare la consueta melodia che sappiamo ascoltare.
Troviamo il nostro orizzonte, il nostro sole che piano si posa tra le nuvole, i suoni della nostra città.
Il nostro tempo scandito da ciò che meglio conosciamo.
E un mare di ricordi ci riempie il cuore e la mente.

14 pensieri su “Un mare di ricordi

  1. dici bene Miss, “un mare di ricordi”… il Ponte dei Mille sullo sfondo, ritengo che un po’ mi appartenga e ancora di più per via della prua azzurra, in primo piano, munita d’ancora bianca, colori dell’Argentina…

  2. Ciao Miss. Quella foto mi ricorda mio papà, che era pilota dei rimorchiatori… Quante volte sono andato a trovarlo, quante volte sono salito sui rimorchiatori e li ho anche guidati! Un abbraccio…

  3. Quanti ricordi … portuali!!! Rammento quando arrivavano a Genova le navi delle varie Marine Militari. La Portaerei USA Forrestal, agli ormeggi al largo con un servizio navetta dal molo e che emozione il tragitto e la salita a bordo, ci sentivamo come gli attori americani! Interessanti poi le visite a bordo delle navi britanniche tra cui un sommergibile Royal Navy. La cosa più clamorosa, dati i tempi da Guerra Fredda, fu l’arrivo in porto di alcune unità della Marina Sovietica! Anche lì immancabile imbarco da … ficcanaso! Curioso poi vedere a Caricamento i marinai dalle magliette a righe in gruppi sempre “accompagnati” da severi signori in borghese (agenti sovietici KGB) perchè il marittimo sovietico non poteva circolare liberamente in mezzo agli spietati capitalisti … Paura che si infettassero con le palanche!!! Infine ricordo anche la maestosità della “Andrea Doria” e il dolore che provocò in tutti noi la tragedia del suo affondamento, Genova era in lutto in quei giorni come accadde poi per il Ponte Morandi.Belin quante memorie … e son proprio vecchio! Ciao dolce Miss !!!

  4. Che bei ricordi! Mio padre era comandante sui rimorchiatori e mamma ci portava a ponte dei Mille ad aspettarlo a fine lavoro!! Grazie

  5. il Porto di Genova per me è nostalgia di storie ascoltate molte volte raccontare , piccole leggende di un mondo che ha attraversato la storia con i suoi uomini, il loro lavoro e i loro valori umani … che magone!

  6. L’attesa della partenza, il mare, l’incognito, sapere che al confine vedevo di nuovo terra.
    Genova mia cara Genova, con le tue braccia aperte accogli e congedi tutti quelli che passano li,e, tutti ti rivedono volentieri. grazie Dear

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