Nella quiete della campagna i muri sono candidi e i tetti spioventi di tegole rosse.
Nella quiete della campagna le antiche case di pietra racchiudono memorie appannate e dolcezze mai sopite, nei capienti bauli si custodiscono tovaglie ricamate, nelle piattaie si espongono vecchie romantiche porcellane a volte anche un po’ sbrecciate.
Nella quiete della campagna vezzose tendine di pizzo riparano le finestre, sul tavolo c’è una tovaglietta a quadretti e in una grande cesta sono raccolte le pigne raccolte nel bosco.
Nella quiete della campagna gli uccellini fanno il nido sotto il tetto e i gatti si accoccolano sullo zerbino.
Davanti a casa c’è una bicicletta con il cestino da riempire con le delizie dell’orto.
E tutto è armonioso, semplice e perfetto, nella quiete della campagna.
Canfernasca
Un paio di mesi di questa quiete aiutano a digerire molti rospi cittadini… 😉 baci!
Davvero, cara! Un bacione a te, buona domenica!
Ah cara, nella quiete della campagna mi soffermerei per sempre … E’ cosi’ rassicurante vedere come i muri e i tetti antichi raccontino ancora storie attuali di vita…. Il tempo passa attraverso questa quiete e anziche’ turbatla sembra a volte decidere di lasciare tutto inalterato ancora per un po’ …
La penso proprio come te, mia cara!
Buona domenica Brunattola, grazie.
Miss, leggo nel web che a Canfernasca (cui si riferisce la bella foto), risiedono 33 “abi-pochi” i quali mi sembrano un ottimo presupposto, in grado di garantire la quiete di cui parli…
Ah sì, non è certo una metropoli, poche deliziose casette a breve distanza da qui.
Ciao, eccomi di nuovo qui! Scusa se sono sparita ma è stata una settimana pienissima e ho preferito essere sicura di avere del tempo per leggere attentamente tutti i post che mi sono persa in questi giorni. Sono sempre stata molto affascinata dalla campagna, forse anche perché essendo sempre vissuta in città ho avuto poche occasioni per viverla. Concordo con ogni parola che hai scritto, come sempre è stato molto emozionante leggere queste riflessioni 💖 💖
Non c’è bisogno di scusarsi, ci mancherebbe. Grazie Enrica, buona serata!