E’ il tempo della gesta eroiche, è un giorno d’estate del 1284 e si compie quella che viene definita la più importante battaglia navale del Medioevo: la battaglia della Meloria.
Un evento epico, a fronteggiarsi tra le onde del mare sono pisani e genovesi, all’epoca acerrimi nemici.
E al comando della flotta della Superba ci sono due prodi condottieri, uno di loro si chiama Benedetto Zaccaria, l’altro appartiene ad una famiglia altrettanto celebre, il suo nome è Oberto Doria.
Eccolo Oberto effigiato da Perin del Vaga in tutta la sua orgogliosa prestanza, questa è la Loggia degli Eroi di Villa del Principe.
E’ lui il vincitore della Meloria, Oberto sbaraglia gli odiati pisani e se ne torna in patria portandosi dietro un nutrito gruppo di prigionieri, le cronache narrano che fossero più di 9000.
Costoro vennero confinati in una parte della città e alla loro presenza si deve un celebre detto ricordato dallo storico Amedeo Pescio: chi vuol vedere Pisa, vada a Genova!
E immaginate quegli uomini, vengono trascinati in catene verso la piazza che per sempre ricorderà la loro prigionia, in lontananza si sente il fragore del mare.
Lì vissero, soffrirono e morirono.
E lì vennero sepolti, nel luogo dove avevano perduto la loro libertà.
La leggenda narra che in certe notti scure, mentre infuria la tempesta, qui si aggirino le anime meste di quei prigionieri, cigolano sinistre le loro catene e i fantasmi incedono verso l’antica piazza, verso il luogo del destino.
Ai giorni nostri quella zona non ha davvero nulla di lugubre, Campo Pisano è uno dei posti più caratteristici e colorati del nostro centro storico.
Passateci in un giorno di sole, la luce filtra sotto l’archivolto e ravviva i colori dei muri.
E splende la mimosa, nel tempo della sua fioritura.
Creuze, scale, ombra.
E lassù, in alto, la piazza.
Le belle case di Campo Pisano si affacciano sul pavimento a risseu, si cammina sui ciottoli di mare che spesso trovate in Liguria sui sagrati delle chiese.
La pavimentazione è stata oggetto di restauro in anni recenti ed emergono storie e vicende di onde, nella piazza raccolta dei caruggi.
Un’arte antica da preservare, la memoria di ciò che è accaduto.
E poi Campo Pisano sa essere un’incantevole magia di tinte che io non saprei descrivervi.
Luminosa, splendente, colorata.
Un gioco di scalette, persiane, fili da stendere.
Alzate gli occhi, Genova qui vi regala la veduta di una vertigine mozzafiato.
E’ uno squarcio d’azzurro e una prospettiva imperdibile.
E quei palazzi sono disposti in una sorta di abbraccio avvolgente verso il mare e il vento.
E poi finestre, vetri scintillanti di luce, vasetti e piante rigogliose.
Amo venire qui quando il sole travolge ogni cosa facendola risplendere con il suo invincibile chiarore.
Per alcuni questo fu il luogo fatale, il luogo del destino.
Sono trascorsi secoli, la memoria a volte è labile, a volte noi non sappiamo tenere le fila del nostro passato.
Nei caruggi di Genova c’è un posto che ancora ricorda quei pisani condotti qui da coloro che li avevano sconfitti.
Ci torno spesso e ogni volta che lascio Campo Pisano mi volto indietro a guardare i colori di Genova, tra luci ed ombre.
I tuoi post sono sempre una scoperta per me! E le foto sempre stupende! Buona domenica
Grazie Elena, ne sono felice! Buona domenica a te cara!
Bello questo brano di storia rievocato tramite le case e le testimonianze di una vittoria famosa dei genovesi sul loro acerrimo nemico,i pisani.
Grazie Nicla, una storia inquietante per un luogo decisamente splendido!
Buon domenica a te.
Leggendoti riflettevo su quanto siano numerosi i luoghi storicamente significativi dai quali passiamo quotidianamente o quasi senza ricordare quel che vi accadde. Belle foto piene di colore e di luce! Bacioni
Verissimo, l’Italia è disseminata di storie incredibili.
In passato ho già scritto di questa piazza ma l’altro giorno ho fatto alcune di queste foto, coloratissime e davvero piene di luce, così eccoci ancora a Campo Pisano.
Bacioni a te Viv, grazie.
sai quanto amo questa piazza, una delle mie preferite del centro storico! Ogni volta che ci torno, quasi in pellegrinaggio,vivo un’emozione nuova, l’emozione del ” mai visto prima”.E mi ricorda tantissimo gli anni dell’università (…..mamma mia, quanti ne sono trascorsi da allora), per cui per me è anche un tuffo nella….passata giovinezza! Un abbraccio e GRAZIE Emanuela
E come sempre io e te ci troviamo ad apprezzare gli stessi posti di Genova!
Campo Pisano è una meraviglia, ogni volte che ci torno la trovo di una bellezza da levare il fiato.
Buona giornata a te Emanuela, grazie ancora per le tue belle parole!
Conoscevo la storia che tu hai saputo ravvivare con belle foto…..brava!!
Grazie Orietta, tutto merito di una luce magnifica trovata giorni fa in Campo Pisano.
Buona giornata a te!
Quanta luce, quanti colori in questa bella piazza dal passato così lugubre!
Grazie per avercelo ricordato e averci mostrato la piazza in tutto il suo splendore!
Grazie a te Anna, questo resta per me uno degli angoli più affascinanti di Genova e il sole esalta davvero la sua bellezza.
Uh Mamma! Non si direbbe a vederlo così che durante le notti di temporale possa produrre tanta paura…. meglio andarci sempre di giorno e con il sole. Cavoli però, non sapevo che in questo luogo fossero stati portati tutti quei pisani. Quanta storia si snoda tra i vicoli di Zena! Grazie Miss!
E’ un posto bellissimo, tenuto con grande cura dai suoi abitanti.
Un bacione cara, grazie e buona serata a te.
Fantasmi a Genova. Che storia triste e affascinante
Le storie di fantasmi sono spesso affascinanti, questo lo è in modo particolare proprio perché è legata ad eventi storici.
Ciao cara, buona serata a te!
Piacevolissima anche questa passeggiata, cara Miss Fletcher.
Buon inizio di settimana anche a te
Susanna
Grazie Susa, un bacio grande!
sarebbe da fare una vera manifestazione, una sfilata. Strano che nessuno ci abbia pensato. Sarebbe molto pittoresca e coinvolgente
Lo sai che hai ragione? Sarebbe veramente splendido!
ecco, datti da fare 🙂
Adesso cerco delle comparse, poi lenzuoli e catene 🙂
le ultime, soprattutto. Sono le più difficili da trovare
Le catene, già!
Leggo sempre con piacere questi post con riferimenti storici, ci aiutano a conoscere la nostra città…poi le foto sono sempre più belle….bravissima!!!
Grazie Gabriella, sei sempre gentile.
Miss, dalle mie attuali parti, circola il detto: “meglio un morto in casa che un pisano fuori dalla porta”… dovevano essere ben più terribili i zeneisi dell’epoca che se ne sono tranquillamente portati più di 9000 a casa, sia pure incatenati…
Quel detto l’avevo già sentito, caro Sergio, poveri pisani!
…”l’è megiou un mortou in ca’ che un pisan a porta”….dito antigou e zeneize!!! Eh si carissima Miss che magnifico post ricco di spettacolari e bellissime immagini di Campo Pisano e dintorni…certo l’ odio era enorme fra Genova e Pisa per lasciare morire di inedia 9000 persone…ciò ricorda il i fatto antichissimo di Monte Tosto a Caere(Cervetri) fra Etruschi e Focesi raccontato da Eraclito, 500 Focesi catturati in mare dagli Etruschi furono racchiusi in un podere ai piedi del Monte Tosto e lì lapidati e lasciadoli in loco senza sepoltura….atroce!!! un grande abbraccio Miss!!!
Gli uomini sanno essere davvero crudeli con i loro simili, fa un po’ impressione pensare che questa zona così caratteristica di Genova sia legata a un evento così tragico.
Non sapevo la vicenda del Monte Tosto, proprio terribile.
Un abbraccio a te carissimo, grazie.
Mi scuso Miss non era Eraclito ma Erodoto a descrivere il fatto…..ma gli Dei punirono gli Etruschi Caeretani chiunque passasse nelle vicinanze del luogo era infettato e trametteva la peste cosi morirono tantissimi caeretani…la vendetta dei focesi come diceva Erodoto…ciao Miss 😊👏
Mamma mia, che storie, Pino!
Grazie, buona serata a te.
Miss, la storia di Genova è affascinante… ho letto che quest’anno il Comune ricorderà la battaglia navale per la prima volta, in Campopisano
Sì, ho letto anch’io! La storia di Genova è bella e avventurosa, hai ragione!