Oggi è l’ultimo giorno di marzo, questo mese è letteralmente volato via e per me termina con entusiasmanti nuove scoperte che presto condividerò con voi.
Marzo.
Marzo non ha risposto a una delle mie domande, me la sono posta per l’ennesima volta nel corso della mia recente visita a Fontanigorda.
È una regola, a parità di chilometri e al netto di malaugurate code, quando si va da qualche parte il viaggio di ritorno è sempre più breve di quello dell’andata.
Oh. Accade. Sempre.
Qualcuno di voi saprebbe spiegarlo?
Io no davvero ma so che in questo scorcio di primavera sono sbocciati i fiori rosa sugli alberi di Giuda, una gioia per gli occhi.
Marzo.
Marzo mi ha regalato scenografiche pozzanghere.
È asfalto ma il sole ci si specchia dentro e allora sembra quasi il fondo del mare coperto da sassolini minuti.
Marzo.
E quando piove niente panni stesi, solo corde da stendere e tremule geometrie.
È un mondo sottosopra quello delle pozzanghere, in certi casi basta mettersi lì ad aspettare.
A Fontanigorda, come già vi ho detto, so esattamente dove attendere certe magie, questa è accaduta il primo giorno di marzo.
Marzo.
A Genova è sempre bene guardare in alto, a volte però uno sguardo verso il basso regala sorprese.
Marzo, sono fiorite tutte le fresie sul mio terrazzo.
Sì, anche quelle bianche, finalmente!
E insieme a loro sono sbocciati i miei amatissimi fiori rossi.
E sono tornati i soliti ospiti che in genere si posano sulla ringhiera.
Ecco, in questo caso sua altezza ha pensato bene di mettersi a far merenda con le mie piante grasse, non fatevi ingannare dalla sua espressione innocente, so quel che dico.
Marzo.
Marzo finisce così, tra stupori e bellezze.
Delizioso questo post, fatto di “nulla” e così pieno di poesia… le foto sono infilate come perle di una collana e restituiscono l’atmosfera di questi giorni appena trascorsi. Ps. Io l’amico pennuto lo perdonerei, vorrai pure riconoscergli uno spuntino per le sue pose da modello? Baci!
Grazie cara, è stato un mese di cose belle questo!
Sì, il pennuto l’ho perdonato, d’altra parte ha un certo stile.
Bacioni Viv, buona giornata.
Miss, davvero una pozzanghera con i fiocchi, la tua!… chi sa se nemmeno ce l’ha una grande città…
La mia pozzanghera è uno spettacolo, lo so ❤
Voglia di riflessi … e ammirazione per il tuo bellissimo terrazzo fiorito 🙂
Grazie Paola, io amo da matti le pozzanghere, si vede eh? Buona serata a te!
anche da me sono tornate le solite due tortorelle e dico solite perchè io, infantilmente, sono assolutamente certa che siano le stesse, anno dopo anno. Aspettano, devo dire con una certa classe, che dia loro i soliti chicchi di riso e le briciole di fette biscottate e, se non sono abbastanza solerte, entrano direttamente in cucina!
Direi che è proprio primavera, tra una nuvola e l’altra!
un abbraccio
Emanuela
Certo che sono le stesse, cara Emanuela, io non ho nessun dubbio.
Un abbraccio cara romantica amica!
Cara Miss… sulla “lunghezza” del viaggio magari ti interesserà questo articolo (e soprattutto i link contenuti): http://www.repubblica.it/scienze/2015/06/23/news/effetto_ritorno_perche_il_viaggio_ci_sembra_piu_breve_dell_andata-116915659/
Oh, Mauro, vedo subito a leggere, lo sapevo che su un uomo di scienza come te si può sempre contare.
Allora non è solo una mia impressione, capita anche ad altri!
Grazie carissimo, un abbraccio.
Non solo capita… ma a quanto pare non può non capitare 😉
Un abbraccio a te, Miss.
Hai visto che storia! Grazie Mauro!
Che domande! Il ritorno è in discesa 😉 Va beh…
La prima pozzanghera è spaziale: nel senso che prima di focalizzarla l’ho scambiata per una foto del cielo!
Buon mese di aprile, il più crudele… ma perché? Ci sono nata io!!
Ma sai come sono i poeti, no? Grazie cara, anche da parte della pozzanghera!
Un bacione!
Un Marzo redditizio il tuo. Quello del viaggio di ritorno è un quesito interessante. Credo sia tutto nell’aspettativa… che non c’è più.
Sì, proprio così! Vedi, basta scrivere sul blog è arrivano tutte le risposte!
🙂
Risposte personali… ma anche risposte scientifiche 😉
Esatto, grande Mauro!
Che meraviglie hai saputo cogliere in questo marzo che si è appena congedato! Ma la tua abilità nel fotografarle e proporcele con grazia….è semplicemente unica, cara amica
Un abbraccione Susanna
Grazie Susa, sei sempre cara tu! Un bacione a te!