L’ultimo giorno di marzo

Oggi è l’ultimo giorno di marzo, questo mese è letteralmente volato via e per me termina con entusiasmanti nuove scoperte che presto condividerò con voi.
Marzo.
Marzo non ha risposto a una delle mie domande, me la sono posta per l’ennesima volta nel corso della mia recente visita a Fontanigorda.
È una regola, a parità di chilometri e al netto di malaugurate code, quando si va da qualche parte il viaggio di ritorno è sempre più breve di quello dell’andata.
Oh. Accade. Sempre.
Qualcuno di voi saprebbe spiegarlo?
Io no davvero ma so che in questo scorcio di primavera sono sbocciati i fiori rosa sugli alberi di Giuda, una gioia per gli occhi.

Albero di Giuda

Marzo.
Marzo mi ha regalato scenografiche pozzanghere.
È asfalto ma il sole ci si specchia dentro e allora sembra quasi il fondo del mare coperto da sassolini minuti.

Pozzanghera

Marzo.
E quando piove niente panni stesi, solo corde da stendere e tremule geometrie.

Pozzanghera (5)

È un mondo sottosopra quello delle pozzanghere, in certi casi basta mettersi lì ad aspettare.
A Fontanigorda, come già vi ho detto, so esattamente dove attendere certe magie, questa è accaduta il primo giorno di marzo.

Pozzanghera (3)

Marzo.
A Genova è sempre bene guardare in alto, a volte però uno sguardo verso il basso regala sorprese.

Pozzanghera (4)

Marzo, sono fiorite tutte le fresie sul mio terrazzo.
Sì, anche quelle bianche, finalmente!

Fresia

E insieme a loro sono sbocciati i miei amatissimi fiori rossi.

Fresia (2)

E sono tornati i soliti ospiti che in genere si posano sulla ringhiera.
Ecco, in questo caso sua altezza ha pensato bene di mettersi a far merenda con le mie piante grasse, non fatevi ingannare dalla sua espressione innocente, so quel che dico.
Marzo.
Marzo finisce così, tra stupori e bellezze.

Tortora

21 pensieri su “L’ultimo giorno di marzo

  1. Delizioso questo post, fatto di “nulla” e così pieno di poesia… le foto sono infilate come perle di una collana e restituiscono l’atmosfera di questi giorni appena trascorsi. Ps. Io l’amico pennuto lo perdonerei, vorrai pure riconoscergli uno spuntino per le sue pose da modello? Baci!

  2. anche da me sono tornate le solite due tortorelle e dico solite perchè io, infantilmente, sono assolutamente certa che siano le stesse, anno dopo anno. Aspettano, devo dire con una certa classe, che dia loro i soliti chicchi di riso e le briciole di fette biscottate e, se non sono abbastanza solerte, entrano direttamente in cucina!
    Direi che è proprio primavera, tra una nuvola e l’altra!
    un abbraccio
    Emanuela

  3. Che domande! Il ritorno è in discesa 😉 Va beh…
    La prima pozzanghera è spaziale: nel senso che prima di focalizzarla l’ho scambiata per una foto del cielo!
    Buon mese di aprile, il più crudele… ma perché? Ci sono nata io!!

  4. Che meraviglie hai saputo cogliere in questo marzo che si è appena congedato! Ma la tua abilità nel fotografarle e proporcele con grazia….è semplicemente unica, cara amica
    Un abbraccione Susanna

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