Nel freddo dell’inverno è bene ritemprarsi e per farlo potremmo scegliere un esclusivo locale della città.
Si tratta di un posto di successo, il locale di Pier Enrico Zolezi ha aperto i battenti nel 1877 come birreria nell’elegante Galleria Mazzini.
E lo ritroviamo ancora celebre nel 1882, nel Lunario del Signor Regina di quell’anno ci sono ben 2 pagine dedicate a questo locale e allora andiamo a trovare il Signor Zolezi, i suoi piatti vengono serviti con vini pregiati.
Come potete leggere è possibile anche far una specie di convenzione, una sorta abbonamento mensile.
E tra l’altro, siccome la pubblicità è l’anima del commercio, in un paio di righe si invita la clientela a fare i dovuti paragoni con i prezzi offerti dagli altri ristoratori, direi che non c’è proprio paragone!
Da Zolezi il pranzo a prezzo fisso comprende le seguenti portate, avrete due scelte ed entrambe a mio parere sono piuttosto generose.
A me basta il pranzo da Lire 2.50, voi che ne dite?
Si aggiunga a tutto questo un’autentica specialità che si può gustare esclusivamente da Zolezi: il rinomatissimo Vermouth delle Dame.
Si legge sul Lunario che questo corroborante liquore è fatto con moscato di Canelli ed è poi arricchito con l’aroma di certe radici.
E lo potete bere solo là, in Galleria Mazzini.
E ha un sacco di proprietà, sapete?
C’è una paginetta intera sul Vermouth delle Dame, ohibò!
E io non l’ho mai assaggiato, che disdetta!
Ottimo per digerire, per la precisione è apprezzato dalle dame e anche dai gentiluomini, si può bere prima o dopo pranzo e avrà comunque benefici effetti.
E quindi, ecco qualche consiglio su come gustarlo, con il seltz o con la soda sembra perfetto e poi ci sono le bottiglie di lusso, regalatene una ai vostri amici e farete una gran figura, credetemi!
E poi da Zolezi non ci si annoia mai, sapete?
Ah no, in certi anni in quel locale si tengono sono magnifici spettacoli di varietà e concerti per allietare la clientela, insomma dalle parti di Galleria Mazzini ci sanno fare, fidatevi di me.
Ho questo Lunario del 1882 da parecchio tempo, finalmente sono riuscita a scrivere del signor Zolezi e penso che sentirete ancora parlare di lui su queste pagine.
Tra l’altro la primavera scorsa mi è anche accaduto un fatto curioso, un evento proprio frutto del caso.
Mi trovavo a Staglieno, durante uno dei miei soliti giri e lo sguardo ha trovato un monumento sul quale è inciso proprio quel nome.
Per caso, in un giorno di marzo.
E allora da questa mia paginetta mando un caro saluto a Pier Enrico Zolezi e mi congratulo per la sua iniziativa imprenditoriale, in qualche modo anche lui è entrato a far parte della storia di questa città.
Brindo alzando un bicchierino immaginario, è ricolmo di Vermouth delle Dame.
Come se fossi in Galleria Mazzini, nel 1882.
Ciao Misssss! Due cose, anzi tre, vorrei fare con te: passeggiare per Staglieno in primavera, girellare per bancarelle di vecchi libri e …. assaggiare la farinata di zucca. In realtà potrei aggiungere, sedersi su una panchina fronte mare con focaccia e andar per caruggi nascosti. E oggi un’altra scoperta, il Signor Zolesi e il Vermouth delle Dame!.. un bacio, raf
Cara Raf, questi libri sono fonte di continue scoperte, a volte davvero bellissime.
Sono pronta a fare tutti i giretti che vuoi, cara, andremo di sicuro in tutti questi posti.
Un abbraccio, buona domenica.
P.S. ….. dimenticavo una bella passeggiata nei boschi di Fontanigorda!
Quella poi non può mancare ❤
Immagino che purtroppo non esista più se no saresti subito andata in Galleria Mazzini per un assaggio di quel Vermouth così rinomato. E comunque alla fine si torna sempre a Staglieno 😊Buona giornata cara!
Per puro caso, cara Viv, se avessi cercato a Staglieno probabilmente ci avrei messo un sacco di tempo e invece è andata così.
Io metto insieme tanti piccoli pezzi di un grande puzzle e questo mi diverte molto, lo sai.
Un bacione cara, grazie!
Miss, non capita spesso, ma quando i conti tornano senza fatica è una vera goduria…
Oh sì, caro Sergio! Non ho ancora finito con le vicende di Zolezi, vedrai!
Ma si dai cara Miss, mi ci vedo proprio a chiaccherare amabilmente tra amiche gustando un bicchierino di Vermouth delle Dame…dame come noi, no? 😉
Un baciotto e buona domenica Susanna
Esatto, perfetto per noi Susanna, ti aspetto in Galleria Mazzini ❤
Un bacio grande amica mia!
Sarei diventata cliente affezionata. Per il cibo, il Vermouth è la location. Giusto qualche anno di ritardo, ma sai come tornerai indietro nel tempo
Eh cara, basta usare la macchina del tempo, no?
Certo! Che sciocca, non ci avevo pensato 😉
Eh ❤ Buongiorno cara!
Lo spirito imprenditoriale è sempre encomiabile, e poi è davvero interessante, e divertente, capire come deve cambiare nel tempo. Un pensiero al sig. Zolezi, quindi. Buona serata Miss 🙂
Mi piacciono le storie come questa, è un onore poter ricordare queste persone che sono state parte del nostro passato.
sai sempre come impreziosire ed arricchire la meraviglia della nostra città, che in ogni angolo ha mille storie da raccontare, mille cose da farci ammirare.
Buona giornata (:-))
Grazie Max, buona giornata a te.
Carissima Miss, un altro fantastico viaggio con la tua macchina del tempo, grazie! Sei riuscita a capire cosa ci sia oggi al posto del rinomato Zolesi? Sarebbe bello capirne la storia, buona giornata!
Grazie cara, di Zolezi scriverò ancora, ho qualche piacevole novità. Buona giornata a te!
Sono riuscita a trovare queste informazioni, magari ti possono essere utili
https://books.google.it/books?id=24Hj8xt3u-0C&pg=PA89&lpg=PA89&dq=zolesi+genova+galleria+mazzini&source=bl&ots=spdFAbsYsI&sig=tGcLtsZHlIZht0vfuvZt8sxcoSM&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjfpL-D87TRAhViGsAKHSwADagQ6AEIKzAG#v=onepage&q=zolesi%20genova%20galleria%20mazzini&f=false
Grazie della bella passeggiata nel tempo e nella gastronomia del Signor Zolezi. Immagino che per minestra intendesse il primo. Chissà come saranno stati i piatti a scelta. Certo che a quell’epoca non badavano alle calorie. Immagino molti commensali durante la pausa pranzo, soprattutto uomini d’affari. Che piacere leggere i tuoi post!!!
Cara, sai quanto mi piacciono queste storie passate, su Zolezi tornerò a scrivere, ho ancora da raccontare.
E sai che anche io sono rimasta colpita dal numero delle pietanze e da questa abbondanza? Troppo per noi, sono d’accordo.
Un bacio grande amica mia, grazie di cuore.
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Buongiorno! Intanto complimenti per i suoi articoli. Sono tutti davvero interessanti.
Potrei chiederle dove ha trovato queste immagini? Sarei interessata in quanto sto svolgendo una ricerca per l’università e avrei bisogno di immagini in alta risoluzione inerenti alla Birreria Zolezi.
La ringrazio in anticipo per la disponibilità.
Saluti.
Veronica Arnoldie
Buongiorno Veronica, se ha letto l’articolo dovrebbe aver notato che l’ho chiaramente scritto, le parti scritte sono tratte da un Lunario del Signor Regina del 1882 di mia proprietà e le cartoline fanno parte della mia collezione, in generale tutte le foto di questo blog sono scattate da me o sono immagini appartenenti a me, come specificato nella colonna a lato. Per i lunari potrebbe cercare in qualche biblioteca, certamente alla Berio li hanno. Buona giornata e grazie.