Ieri mattina, al Porto Antico.
Nuvole bianche, aria fresca, mare inquieto.
E sull’acqua dondola una barca, porta proprio quel nome che è anche il titolo di una celebre canzone di Fabrizio De André.
Andrea aveva un amore, riccioli neri.
Ed è un caso, soltanto una coincidenza.
Poco distante i tratti inconfondibili del volto di Fabrizio sono dipinti su una chitarra, al Porto Antico su altre chitarre vedrete i visi di celebri musicisti.
Lui qui però è a casa sua, nella sua città, davanti al suo mare.
Ed è giusto dire che tutti ancora lo amano come sempre è stato, Fabrizio è la voce di Genova e certe sue canzoni le sentiamo profondamente nostre, sono parte di noi.
Lui rimane ancora qui, per tutti coloro che amano le sue parole e le sue note.
La sua voce accompagna l’onda, davanti all’azzurro.
La sua voce porta alcuni lontano, verso l’orizzonte.
Su quella barca: crêuza de mä.
autore di testi indimenticabili, anche se non amava essere definito “poeta” in realtà lo è stato, forse molto più di altri che la musica non l’hanno neppur sfiorata.
Anche secondo me, cara Daniela. Buon weekend a te e grazie!
Concordo con Daniela. Un poeta, di quelli veri.In direzione ostinata e contraria.Buon sabato, Miss. ❤
Anche a te cara, grazie!
…altro che ricordi,miss!!!
Faber é stato ed é ancora la colonna sonora della nostra famiglia.Da”Verranno a chiederti del nostro amore “dei nostri inizi a”Da a mae riva”nei momenti di lontananza”a “La stagione del tuo amore”di adesso che abbiamo entrambi i capelli bianchi.”Volta la carta”era la preferita di mia figlia Irene mentre Anna si addormentava sulle note di “Il suonatore Jones”….Ave Maria é per me la canzone più bella dedicata alla Madre di Dio e alla maternità.
É bello che la strada a lui dedicata non sia una vera strada,ma un percorso di “otium”dedicato alla contemplazione della bellezza, vero omaggio alla sua poesia e tu ne hai colto lo spirito,attenta,puntuale ed innamorata come sempre!
Sì, è una strada bella e luminosa questa a lui dedicata.
Grazie di cuore Eliana, un abbraccio!
Chissà se oggi pomeriggio riesco a farci un salto…
Miss, a proposito di “riccioli neri”, ho rispolverato LP “Rimini” e lo sto ascoltando…poi, toccherà a “Creuza de ma”… e così via… fino a Via del Campo, che di solito ascolto due volte di fila, perchè sai come sono le ciliegie, no?…
Funziona esattamente così con la musica che amiamo, succede anche a me.
Grazie Sergio, buona giornata.
Giustamente i genovesi continuano a celebrarlo nei luoghi che furono suoi, poi ci vuole Missfletcher per unire i puntini… bacioni cara!
Grazie amica mia, mi è piaciuto trovare lì queste barche, una splendida casualità.
Un bacione a te!
Mi piace pensare che non sia casualità ma un regalo che Faber ha voluto fare alla nostra narratrice di storie genovesi…
Eh cara, che cosa bella mi scrivi, grazie infinite ❤
le sue canzoni sono bellissime, io non manco mai di scaricarmene qualcuna da portarmi dietro sullo smartphone per ascoltarla nei miei viaggi. Anche quando sono lontano da Genova mi basta sentire un suo brano per essere qua, nella mia città. (:-))
Molto bello il lavoro di ricerca fotografica che hai fatto. (:-)) Buona domenica.
Caro Max, ho trovato le barche per caso, forse se avessi voluto cercare qualcosa in tema non l’avrei trovato!
Grazie, buona domenica a te!
Quando una città omaggia così un suo figlio, significa che molto lo ama… come si può non amare De André?
E infatti, non si può!
De Andre’ è un mito per noi,come tutti gli straordinari cantautori genovesi fioriti negli stessi anni,Bindi,Paoli,Lauzi etc. Sembrava che Genova avesse scoperto il segreto della poesia in musica..De Andre’ era veramente un poeta,una specie di trovatore moderno e il nostro comune professore di Italiano lo sapeva.Una volta gli diede un nove in un componimento,fatto assolutamente straordinario e rarissimo..Bellissime le sue foto,come sempre. NICLA
E che belli i suoi ricordi, cara Nicla!
Grazie di cuore a lei.
De André è Genova, ma con lui Genova è diventata il mondo intero. Ricordo le prime volte in cui ne sentii parlare (facevo le medie!) e leggo che qualcuno è stato a scuola con lui. Ricordo la notizia, inattesa, della sua morte. Faber è per sempre
Che bella cosa hai scritto, grazie di averla lasciata qui!
Grazie a te 🙂