Fu un pomeriggio sui prati, furono ore gaie e spensierate.
Il sole brillava alto nel cielo, spuntavano nell’erba tenera le prime pratoline, le rondini compivano infinite giravolte nell’azzurro.
E in questa pigrizia primaverile si restava semplicemente a godere dell’aria frizzante e dei profumi della campagna.
Lassù, in lontananza e in cima a una vetta, una grande chiesa e potrebbe trattarsi forse del Santuario della Madonna della Guardia, come ha ben osservato un caro amico.
Attorno, la quiete.
Il verde, il silenzio, la freschezza di una stagione nuova.
Insieme, vicini.
Un gesto aggraziato per reggere il parasole, una mano per ripararsi gli occhi dalla luce brillante, un cappello di paglia messo di traverso sulla testa del ragazzino.
Un tempo condiviso che poi sarebbe divenuto un ricordo da conservare.
La memoria, la nostalgia, il pensiero che ritorna alle dolci fragranze di un tempo felice, agli istanti di un semplice pomeriggio sui prati.
Miss, forse non era un Lunedì dell’Angelo, ma certo vi assomiglia più di quanto vi assomigli la Pasquetta di questo lunedì…
Eh sì caro, non so darti torto!
Grazie Sergio, un caro saluto a te.
A occhio direi che il fotografo aveva un interesse particolare nel soggetto a sinistra che è l’unico inquadrato a dovere, gli altri li ha tagliati un po’ ma glielo perdoniamo, che dici? Che voglia di prati! Un bacione!
Un’osservazione che non fa una piega, mia cara. Eh sì, che voglia di prati, proprio ben detto, amica mia.
Un bacione a te!
Eh si….. alcune scampagnate sui prati…Quelle che non avevano pretese di escursioni organizzate o ambizione di raggiungere vette e traguardi da annoverare … quelle non gia’ preparate con zaini professionali, bastoncini da trekking, scarponi in goretex e barrette ed integratori
al seguito ….ma quelle più improvvisate e raffazzonate all’ultimo, quando un improbabile sole aveva deciso di bucare il velo steso da una coltre grigia.. Allora si afferravano quattro panini da imbottire, una borraccia d’ acqua e se disponibile una bella tavoletta di cioccolato ….e via senza destinazione, ne’ meta precisa … solo alla ricerca del disimpegno e della libertà nell’ accogliente ventre in fiore della natura…
Cose belle, sempre!
da sempre questa giornata è stata dedicata alle scampagnate, solo quest’anno è stata molto particolare. Bellissima questa rivisitazione storica, i tuoi viaggi nel tempo uniti alle immagini ci fanno davvero sognare…
Buona giornata 😉
Grazie Max, una bella giornata anche a te!