Così resta, nella sua grazia.
Imperscrutabile, enigmatica e distante, ritratta in questa posa che l’artista volle donarle.
Questa è l’opera di Edoardo De Albertis per la tomba Ferrando Roggero, risale al 1913 ed è collocata nel porticato semicircolare del Cimitero Monumentale di Staglieno.
Lei ha il capo reclinato, la linea del braccio così definita, la mano sotto il mento, l’espressione assorta e perduta nelle sue sconosciute riflessioni.
Questa giovane donna è la figura prescelta per la scultura denominata Il pensiero, così la postura di lei e la sua espressione restituiscono all’osservatore la rappresentazione perfetta di ciò che l’artista desiderava mostrare.
Una fanciulla assisa, palpitante nella sua nascosta immaginazione, una mano in grembo, l’abito che scivola lieve e scopre la sua spalla, i capelli che cadono sulla schiena svelando la linea nervosa del collo.
In un’armonia di curve così risaltate dai frequenti giochi di ombre che si susseguono in quel tratto del porticato.
Se di lei vorrete vedere un’altra diversa immagine dovrete recarvi alla Galleria di Arte Moderna di Nervi e là, in una delle sale di questo magnifico museo genovese, troverete il modello in gesso realizzato dallo scultore per il monumento.
La semplicità di quel candore permette di apprezzare ancor maggiormente la grazia eterea di lei, la sua posa sinuosa, il profilo del volto.
Ritrosa fanciulla, così assorta e perduta nei suoi segreti pensieri.
Irene
La serenità di questa bellissima giovane donna assorta nei pensieri mi riconcilia con
l’idea della morte. Oggi la morte è tra di noi …..
Grazie cara Miss Fletcher.
Si tratta di un monumento particolare, secondo me, in genere prediligo gli angeli ma questa figura ha una bellezza tutta sua.
Un abbraccio cara Irene!
Miss, le penseur di Rodin aveva fatto scuola, certo la delicatezza di lei e l’ambiente in cui si trova, commuovono…
Giusto, hai ragione caro Sergio, proprio così. Lieta che tu abbia apprezzato, mi piace molto questo monumento.
Bellissimi riccordi di una mattina di fine febbraio 2020 di una passeggiata guidata da te. La nostra prima visita del Cimitero indimenticabilmente imponente.
Els
Eh sì cara, l’ultima volta ci sono stata con voi, sono contenta che abbiate gradito la visita!
Un abbraccio cara Els!
Eh gia’ Miss … E’ assorta in remoti pensieri …. Chissa’ quanto si e’ interrogata sulla ragione della totale assenza di quei cari che mai mancavano di portare un fiore sulle timbe dei loro cari…
Ci sono troppi cari,.. sia tra i vivi che tra i morti ….
Chissà, mi piace molto questa figura così semplice e riflessiva.
Che figura aggraziata, trasmette un senso di tranquilla serenità. Davvero bella! Un bacione cara!
Grazie cara, un bacio grande a te!
quella di Nervi l’ho fotografata anch’io, sai sempre cogliere il meglio dell’arte che ci circonda… 😉
Grazie Max, sei sempre gentile!