“Da Piazza Nuova entrando nella strada de’ Sellari, che rimane sotto il braccio orientale del pubblico palazzo, entrasi alla chiesa di Sant’Ambrogio. Questo vago, ricco e magnifico tempio ha una facciata in pietra con pilastri… Tre porte di marmi adorne danno ingresso a tre navi. Sopra quella di mezzo è un’iscrizione che annunzia la riedificazione della Chiesa nel 1589 per opera dei Signori Marchesi Pallavicini.”
Così narra di questa celebre chiesa genovese lo sconosciuto autore di un magnifico libro edito da Sagep nel 1974 e intitolato Descrizione della città di Genova da un anonimo del 1818.
Le strade hanno mutato nome, la citata Piazza Nuova è la nostra Piazza Matteotti sulla quale ancora si affaccia la splendida e ricca Chiesa del Gesù e dei Santi Ambrogio e Andrea.
Autentico capolavoro barocco, la Chiesa del Gesù racchiude opere di valenti artisti tra i quali Pieter Paul Rubens, Giovanni Andrea de Ferrari, Guido Reni, Domenico Piola, Domenico Fiasella, Simon Vouet e Bernardo Castello.
Ritorno sempre volentieri in questa chiesa, quando sono in centro mi capita spesso di entrare e di mettermi seduta, sovente mi è capitato di trovarci un ragazzo che suona l’organo ed è ancora più suggestivo ammirare certe meraviglie con un sottofondo di note.
E nell’invitarvi a visitare questa chiesa soffermandovi sulle opere dei citati artisti con questo mio racconto vorrei esortarvi ad alzare gli occhi verso l’alto, lassù c’è l’autentica bellezza e non è soltanto nei gesti di questi angeli scolpiti nel marmo.
Guardate la cupola, con i suoi colori vividi e vivaci, cielo e paradiso sono lassù e sono in questa straordinaria armonia di sfumature.
E poi giochi di luce e di ombre, sfumature di oro e gesti carichi di misticismo.
E là, nella chiesa del Gesù, dovrete guardare con maggiore attenzione, lassù, sui soffitti delle navate potrete infatti scorgere certi dettagli davvero particolari, la prima volta che li ho notati sono rimasta stupefatta.
Sono angeli e cherubini o figure diverse che appaiono staccate dallo sfondo come se fossero cartelami e cioè sagome delle quali si distinguono distintamente i contorni.
Questo stratagemma stilistico, se così si può dire, crea un gioco straordinario di proporzioni.
Osservate la grande croce così sorretta dalle molte figure celesti, in questa magnifica prospettiva.
Osservate l’angelo e notate il lembo del suo manto bianco che pare cadere sugli ori della decorazione e osservate la sua ala palpitante.
È una continua meraviglia di movimenti, sguardi e armonie.
Sono giochi di contrasti e di luci, questo è lo stupore autentico che suscita la vera bellezza, ogni volta poi per me è un continuo ricercare una nuova maniera di guardare perché, anche se a volte sembriamo dimenticarlo, siamo capaci di osservare anche con occhi diversi.
Sono sontuose e movimentate queste decorazioni, mi lascia sempre meravigliata notarle così distaccate dallo sfondo, è il tocco geniale di abili artisti e merita che lo ammiriate con i vostri occhi.
Ed è per me un magnifico privilegio poter ritornare ancora in questa chiesa e alzare lo sguardo verso questa grandiosa bellezza che qualcuno ha saputo immaginare per regalarla anche noi che apparteniamo a un tempo diverso.
Tra le statue, i marmi e i pregiati dipinti che arricchiscono questa antica chiesa genovese.
Là, dove la luce filtra e sfiora le figure che si librano sui soffitti della Chiesa del Gesù.
meravigliose anche le tue foto, Miss…
Grazie Sergio, ogni volta che passo in questa chiesa finisco per fare qualche foto, è meravigliosa e la sua bellezza lascia senza fiato! Buona giornata a te.
Quei particolari sono davvero singolari e le note dell’organo in una Chiesa vuota sono sempre fonte di pathos. Non dovrebbero mai mancare. Un bacione!
Hai ragione, è l’accompagnamento perfetto per queste mistiche e magnifiche atmosfere.
Irene
Questa chiesa di Gesù è davvero una bellezza. Vi ha mostrato tanti magnifici dettagli che vale la pena di rivisitarla la prossima volta. Grazie mille, carissima Miss Fletcher.
Grazie carissima, dovremo tornarci insieme, sicuramente. Un bacio grande a te!
la nostra bella Genova e i suoi infiniti capolavori!! Bellissime immagini! 😉
Eh sì, davvero! Buon giornata Max, grazie.
Una vera meraviglia
Vero? Merita il giusto risalto!
e davvero la chiesa del Gesù rappresenta arte su arte basta leggere e osservare tutto ciò che ci descrivi magnificamente. Basti al cornicione invaso dal lembo del manto angelico.
grazie di tutto
Sì, è una chiesa meravigliosa, grazie a te Mauro, buona giornata!
Ci vado ogni volta che posso, e ogni volta scopro qualcosa di nuovo. Grazie Miss per questa visita extra
Anche io, mi piace moltissimo!
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