Camminando senza meta a volte ho trovato proprio quello che non stavo nemmeno cercando.
Era un istante che conteneva l’infinità, era un’emozione profumata di dolcezza.
Era appena una piccola gioia e senza che io lo sapessi racchiudeva felicità immensa.
A volte accade.
Mentre vivo, semplicemente.
Mentre cammino con il vento in faccia.
Mentre sogno, immagino, ricordo e ancora ritrovo il tempo di ieri, un sorriso che non ho dimenticato, il suono di una voce, una memoria che emerge.
Allora cerco una panchina tutta per me e lo sguardo si perde tra i toni di azzurro e celeste e nella melodia dei miei pensieri.
Potrei rimanere ore su quella panchina….
Buona domenica.
Anche io! Ciao cara Giuseppina, buona domenica
Queste panchine sull’infinito sono “patrimonio dell’umanità” da proteggere e da apprezzare 😉 un bacione e buona domenica!
Eh sì cara, la penso proprio come te! Un bacione Viv, grazie!
Miss, non ci sei, ma ti ci vedo su quella panchina…
Infatti, non ci sono ma ci sono!
La seduta ideale per contemplare paesaggi naturali stupendi e paesaggi interiori che anelano ad analoga pura bellezza… prenoterei un posto anche subito
Eh, davvero cara! Buona domenica Brunattola, grazie.
Una panchina di fronte all’azzurro… la porta verso la bellezza! Ci fai pensare cara Miss. Buona domenica! 🌹🌹🌹❤
Grazie carissimo, sono i posti come questo a rasserenarci sempre. Buona domenica a te!
in ritardo dear Miss, ho provato dolce invidia,io avrei provato a danzarci con la sinfonia delle ore
sulle orecchie.Mia cara Genova sei sul mare arrampicata su boschi e colline,sei un incanto!
Ciaoo
Ciao Mauro, buon lunedì!
Irene
Sai cosa mi sarebbe piaciuto? Se mi permetti, sedermi accanto a te (a 1,5 metri! naturalmente) senza parlare e perdermi nei miei pensieri e nel infinito. Grazie di cuore, cara Miss Fletcher.
Ma certo, ti faccio un po’ di posto! Grazie a te cara amica mia!
il paradiso …
Sì!