Un bimbetto molto speciale, di certo eri così.
Allegro, vivace e dall’intelligenza pronta, basta osservarti per provare un moto di spontanea simpatia nei tuoi confronti.
Ed io ti ho anche immaginato mentre attraversi Strada Nuova in compagnia dei tuoi augusti genitori per raggiungere lo studio del bravo fotografo Giulio Rossi per la foto di rito: così è rimasto un ricordo di te, di quando eri piccino.
Quell’istante è rimasto imbrigliato in una fotografia e come per incanto il tempo si è fermato: e tu sei lì, vispo ma obbediente, sei proprio tu.
Come ti chiamassi io davvero non lo so ma appena ho visto il tuo faccino ho subito pensato che il tuo nome fosse Giovanni Battista o meglio Baciccia, come si dice a Zena.
Con quel fazzoletto legato al collo e quello strano cappellino posato sui tuoi capelli lisci, stai lì tutto serio e compito ma dì la verità: eri una piccola peste!
Di certo conoscevi le regole della buona educazione e stavi seduto come si doveva, secondo le indicazioni del fotografo.
E davvero nulla è lasciato al caso in questa immagine, la manina sul ginocchio è posata ad arte, luccicano i grandi bottoni dei calzoncini e della giacchetta.
Quel tuo visetto è rimasto così impresso nella bella carte de visite di Giulio Rossi e tu sei là, dolce bambino, con la tua espressione stupita, gli occhi grandi e curiosi, le labbra a cuore, la tua tenerezza infantile.
E ci osservi da quell’altra epoca, in una sorta di magia che sa superare il confine del tempo.
Grazie Miss che questa mattina ci saluti con la tenerezza di questo dolce bambino, direi quasi
angelico dolce sguardo. Nulla è al caso! Grazie
Grazie Mauro, buona giornata a te!
Miss, caruccio davvero, il bimbino… l’abbondante cappellino, calzato ben bene, gli sarebbe arrivato ai piedi…
Ma sì, è proprio buffo!
Grazie caro, buona giornata!
Che carino il tuo Baciccia… qui a Milano sarebbe subito diventato Giobatta… 😊 bacioni cara!
Anche Giobatta è un’opzione possibile, il fotografo aveba un studio anche a Milano. Hai visto che tipetto? Una foto bellissima!
Un bacione cara, grazie.
Cara Miss Fletcher,
Che bella testimonanianza d’infanzia, ma lo scatto non sarà stato istantaneo…
Se è deliziosa la fotografia, non è un pò annoiato il bimbo?
Sembra assai abituato alla posa, con quel berretto frigio (da rivoluzionario francese) e quel foulard (da figlio d’artista).
Chi lo sa? Véronique
Eh sì, sicuramente si sarà annoiato con tutto il tempo che ci voleva per fare una fotografia.
Un amico esperto di storia della fotografia mi ha suggerito che il berretto fosse da marinaio.
Chissà quale è stata la storia vera di questo bambino!
Grazie Véronique, una bella serata a te!
Bellissimo completino Miss!!…una vita fa regalai a mio nipote un giaccone un po’ cosi’… un po’ stile navy doppiopetto … era un capo sportivo-chic per un maschietto …. un delizioso vezzo che gli inganni del tempo portarono via…..
Grazie Brunattola, buona serata a te.
Le tue descrizioni sono sempre una poesia.. il bimbetto da adulto ti avrebbe regalato una rosa rossa! Grazie Miss per il dono dei tuoi pensieri! 🌹🌹🌹 😊
Domenico, che belle cose mi scrivi, grazie di cuore, sei sempre generoso.
Ciao Miss non sono generoso ..sono i tuoi pensieri che sono belli e mi piace leggerli.. specialmente quando il mare è in burrasca. Grazie a te Miss! 😊 🌹🌹🌹
Mi fa veramente piacere, grazie di cuore!
Irene
Non so cosa dire. Mi mancano le parole per descrivere questa bambina tenera, accattivante. Tu invece hai delle parole in abbondanza per farne una vera bellissima poesia. Grazie, cara Miss Fletcher.
Grazie carissima!