Tra le finestre di Salita Santa Caterina.
Tra ombra e luce.
Affacciarsi, vedere una folla di gente affaccendata.
Restare dietro le finestre chiuse, seguire le gocce di pioggia scivolare via, sui vetri.
In un gioco di spazi, di linee, di curve e di respiri.
Ogni finestra è un mondo, una speranza, un’esperienza o un destino.
Tra ombra e luce che si insinua, tra le finestre di Salita Santa Caterina.
Ti seguo ovunque Miss,conoscendo a priori che qualsiasi cosa tu ci mostri è amore,amore per le cose amore per la vita.
Ti dirò di più che non passo giorno senza ringraziare il Signore per te Dear Miss.
Mauro, non ho parole, mi fai commuovere. Grazie di cuore davvero!
La “nostra” Salta Santa Caterina 😉
Proprio lei!
Miss, immagine caravaggesca, anche se la Caterina del Merisi era D’Alessandria…
Non ti sfugge mai nulla, caro Sergio!
Bellissimo dettaglio, quel palazzo chiaro dà luce all’insieme. Buona giornata cara!
Grazie amica mia, buona giornata a te!
A quanti sospiri, a quante ansie e preoccupazioni , a quante attese e delusioni, a quante speranze e propositi, a quanti entusiasmi e a quanti momenti felici oppure tristi hanno assistito quelle finestre su salita Santa Caterina … io ricordo tanti di questi momenti vissuti sulla mia pelle e in quel breve tratto, un tempo ormai lontano vissuto quotidianamente, ho fatto anche tanti incontri di cui tengo cara la memoria..
La amo tanto anch’io questa elegante salita genovese, è una delle strade a me care.
Come tu, immagino delle vite dietro le finestre. Sono misteriose queste bellissme finestre della Salita di Santa Catarina. grazie, cara Miss Fletcher. Un abbraccio stretto.
Lo so che anche tu apprezzi la Genova che piace a me. Un abbraccio cara, grazie!
Davvero, ogni finestra … e che bella strada
Molto, davvero!