Sovrasta, silenziosa e magnifica, la quiete e la vita di una parte dei nostri caruggi: è la bella Madonna della Misericordia collocata all’inizio di Vico del Fieno, là dove il nostro caruggio confluisce in Piazza di Soziglia.
L’immagine di Maria così si staglia, nella sua materna delicatezza.
Sorreggono l’edicola le esili e fortissime braccia di angeli ragazzini.
Maria così rimane, a braccia aperte, in un gesto amoroso e accogliente, l’abito e il manto cadono lievi in diversi drappeggi, le chiome morbide incorniciano il viso dolce di fanciulla della Vergine.
E sulla sommità dell’edicola si nota il trigramma del nome di Gesù.
La statua marmorea della Madonna della Misericordia risale al XVII Secolo e così posa il suo sguardo sui genovesi da così tanto tempo e come sempre è facile immaginare il popolo devoto rivolgere accorate preghiere a Lei.
Ancora là resta, sfiorata dal vento di Genova e dalla luce chiara, nella prospettiva del nostro Vico del Fieno.
Proprio in questi giorni mi è capitata visita ad un’ altra Madonna della Misericordia, quella gigante sul Monte Gazzo… anch’ essa ha le braccia aperte e amorosamente accoglienti le nostre suppliche e le nostre preghiere … rispondendo ad un’ esigenza di conforto, indirizzo spirituale o consolazione antica come le origini dell’ uomo e probabilmente che nessuna modernità cancellerà mai …
Uh, che bella la Madonna del Monte Gazzo, da tanto desidero tornare lassù, grazie cara di avermela ricordata.
Questa edicola è meravigliosa e porta i segni del tempo,immagino il giorno in cui la collocarono con tanto di pompa.
In un articolo su Genova,Dear Miss ho fatto una bella sorpresa,e cioè che esiste un comitato per la tutela e il decoro delle edicole Genovesi,che non sono poche!
Interessante saperne di più.
Grazie Dear e buona giornata
Sì, per fortuna ora molte edicole vengono restaurate e adeguatamente conservate.
Buon pomeriggio Mauro, grazie a te!
Che bellini quegli angioletti che portano il peso dell’edicola… ma alla fine le hai mai contate le edicole di Genova? Buon lunedì, un bacione!
No, non le ho mai contate, anche perché purtroppo sono moltissme quelle che sono andate perdute!
Miss, è un peccato che di queste Madonnine di strada non si sappia l’autore… questa è davvero delicatissima…
Sì, piace molto anche a me, la trovo bellissima!
Sino agli anni 60 completava l ‘edicola un bellissimo lampione a braccio in ferro battuto, misteriosamente scomparso come tante cose belle della nostra amatissima Zena
Ah che peccato, vedi! Grazie caro, buona serata.
E’ un incanto. Delicata e, davvero, “bellissima”, oltre ad essere una benedizione. L’ho guardata a lungo (foto splendide). Tra lei e l’anima genovese ci deve essere un colloquio segreto: chissà se i turisti se ne rendono conto.
Hai scritto una cosa bellissima, grazie Fiorenza, di vero cuore!
come tutte quasi le edicole, osserva e protegge inosservata. Quel che più mi conforta è che siamo in tanti ad apprezzarle, e addirittura questa è stata restaurata grazie ad una raccolta fondi come regalo di compleanno. Iniziativa lodevolissima!
Verissimo, un’iniziativa meritevole.
Benvenuta qui Ester, buona giornata.
E’ davvero magnifica! Ieri ho finalmente visto la puntata de “Il Provinciale” dedicata a Genova, ho molto apprezzato la parte su Staglieno, bella, ma mai bella come ce lo fai visitare tu, Miss 🙂
Grazie Paola!