Aveva le braccia piene di tatuaggi, uno stile sguaiato, una riga di eyeliner troppo marcata sulle palpebre.
E molte brutte abitudini, banali quanto comuni.
Hanno detto che se ne è andata alla stessa età dei più grandi miti del rock.
Ventisette anni, come Brian Jones e Jimi Hendrix, come Jim Morrison e Janis Joplin.
Alcune persone camminano sul bordo di un precipizio, costantemente.
Un passo falso e cadi nel baratro.
Aveva una voce che era un graffio ma anche una carezza, una voce nera, calda, unica.
Una di quelle che ti entra dentro e non ti lascia più, una voce che a volte ti culla, altre ti scuote.
Inimitabile, inconfondibile.
Era la sua voce.
E lei era solo una ragazza
Dear Miss Fletcher 
Alcune sue canzoni mi sono entrate immediatamente nel cuore…. dolci, malinconiche, sofferte. Sentite la prima volta e subito le ho fatte mie. Ma poi vedere chi le cantava mi ha lasciato ….perplessa. E allora è proprio vero che l’apparire ci condiziona non poco nelle nostre scelte.
Ma era proprio quello che lei voleva, presumo. Sconvolgere. Invece è rimasta sconvolta. Povera giovane donna.
Ed ora tutti gli amici la piangono. Ma… non è morta sola nella sua casa?
Un bacio Miss Fletcher, buona domenica
Si, era sola. Che triste cosa. E che talento perduto…
Un bacio Susanna, buona domenica
Sinceramente non mi è mai piaciuta gran chè,ma questo non importa.Mi dispiace che se ne sia andata cosi’ giovane in quanto essere umano!!! Sinceramente me lo aspettavo!!Non riesco a capire perchè chi ha tutto si deve distruggere cosi!!!!
Hai ragione, si è distrutta da sola, forse non aveva tutto.
Anche io me lo aspettavo, ma lei mi piaceva, e mi è dispiaciuto, tanto. Sia per l’artista che per la persona..