Camminando in Via del Campo puoi trovare il suo passato e il suo presente, in questa strada antica e bella, ricca di storie affascinanti e lontane.
Sopra ad un portale un’armonia di simmetrie, simboli ed iniziali, pietra scura e solida.
Nel suo ricco volume dal titolo “Le Pietre Parlanti” Luciana Müller Profumo fa notare che gli angeli volgono lo sguardo nella medesima direzione, a sinistra dell’osservatore.
E qui resta da immaginare colui che creò questo capolavoro, mani abili e sapienti hanno forgiato la materia rendendola di una bellezza celestiale.
La veste sollevata, il senso del movimento, sembra che il vento sfiori quei tessuti e le ali spiegate dell’angelo.
I capelli cadono sul collo, l’aureola incorona il capo.
Gli angeli reggono una ghirlanda al centro della quale si trovano tre lettere: IHS, è il trigramma di Cristo che spesso si trova sui portali della città vecchia.
Cercatelo, lo troverete molto di frequente.
Camminando in Via del Campo sopra di voi vedrete questa striscia di cielo.
E i vostri occhi troveranno un’edicola vuota.
Restano i piccoli putti a custodire il luogo che un tempo ospitava Lei, Madre di Misericordia.
Camminando in Via del Campo, in lontananza, la parte alta di Porta dei Vacca si sovrappone ai primi edifici di Via Prè.
Lassù è tutta una sinfonia di tetti spioventi e finestre.
Ed è il monogramma della Vergine Maria a spiccare sopra ad un portone.
Camminando in Via Campo osservo i caruggi laterali dove la luce lotta con l’ombra e a volte trionfa gloriosa.
E in queste giornate di vento fresco di un’estate che sta per finire il cielo è lucente e terso, ha un chiarore cristallino.
Camminando in Via del Campo, di domenica mattina, magari può capitare di incontrare poche persone.
Eppure tutti coloro che appartengono a questo luogo ci sono ancora.
I nobili e la gente del popolo, coloro che pregavano davanti all’edicola ora vuota e gli artisti che hanno forgiato i decori degli antichi palazzi, ci sono tutti quelli che come noi hanno percorso questa strada.
Mentre il passato si sovrappone al presente, in un giorno di settembre, in Via del Campo.
Miss, sembra quasi che l’angelo di destra gli abbia detto: “guarda chi sta arrivando”…
Sergio, che cosa magnifica mi ha scritto, grazie ❤
penso che ti conoscano, ormai…
Penso di sì!
chissà dove è finita la Madre di Misericordia che ha lasciato la piccola edicola? Forse spera di tornare… ha lasciato aperta la porta! Nel frattempo spero che sia custodita in luogo sicuro e altri bei putti veglino su di Lei!
Lo spero anch’io Angelica, purtroppo tante sono andate perdute ma molte sono conservate a Sant’Agostino.
Via del Campo ritorna insieme a chi l’ha resa famosa per i non genovesi… baci cara! Buona settimana!
E sì, proprio lui, il nostro Fabrizio.
Un bacione Viv, buona settimana a te!
Ciao Faber. Via del Campo quasi deserta, ma così piena di vita che non puoi sentirti sola. E che curiosi gli angioletti!
Infatti, qui ci si sente sempre bene, almeno per me è così e anche per te, vedo che mi capisci, cara Paola.
Buona serata!
il tuo sguardo fotografico accompagna i tuoi visitatori negli angoli più segreti della nostra Genova, offrendo punti di vista originali e interessanti. E’ sempre con gran piacere che esploro le tue pagine.
Buona giornata (:-))
Grazie Max, ne sono felice!
Passano gli anni, la vita con i suoi accadimenti schiaccia e allontana i desideri, ma ogni volta che vengo a trovarti, conoscere Genova e dedicargli una amorevole visita diventa nuovamente una “esigenza” impellente del cuore. Io non finisco di sperare
Gingi
Prima o poi riuscirai a venire qui, ne sono certa! Un caro saluto a te.