Oggi vi porto con me a fare spese in una strada elegante nel cuore di Genova, è Via Carlo Felice che ai nostri giorni conosciamo come Via XXV Aprile.
Prendiamo soprabito e guanti e affrettiamoci a raggiungere questa via esclusiva e perfetta per il passeggio: credetemi, andare a far compere in Via Carlo Felice è sempre piacevole.
Siamo nel glorioso 1890 e qui trovate la bottega del cappellaio De Mata e il negozio di calzolaio del Signor Danero, fa buoni affari anche il signor Romero che vende tele e biancherie.
E in Via Carlo Felice c’è anche un premiato stabilimento noto per i suoi capi di ottima qualità, sono certa che ne abbiate sentito parlare.
Va detto che da Monevi si produce davvero di tutto: ghette e flanelle, impermeabili, tovaglie, coperte, cinture e molto altro ancora.
Visto il clima rigido e freddo, se non vi spiace mi fermerei dal signor Rossi a guardare qualche cappello.
Non solo vendono capi su misura ma qui c’è un’ampia scelta di cappelli provenienti dalle più note fabbriche inglesi e tedesche, tra l’altro la pubblicità promette prezzi miti e quindi direi di dare un’occhiata alle vetrine!
I signori gentiluomini troveranno qui il Gibus che è un particolare cappello a cilindro.
Per caso qualcuno di voi ha necessità di farsi fare un ritratto?
È bene che sappiate che in questo scintillante 1890 ha il suo studio in Via Carlo Felice lo stimato fotografo Ciappei, chiaramente la questione della fotografia richiede tempo e pazienza, non basta un clic, è una faccenda piuttosto complicata!
Invece i musicisti e gli amanti delle sette note potranno scegliere il pianoforte a loro più adatto nel magnifico negozio di Ferrari: hanno strumenti in vendita e in affitto per la campagna e per la città, mi sembra giusto precisarlo.
E ancora vi ricordo altre delicatezze che già ebbi modo di mostrarvi in questo post: sono i profumi deliziosi di Vitale, le signore e le signorine alla moda desiderano sempre avere le essenze più in voga e qui c’è davvero un’ampia scelta!
Infine potremo concludere la nostra passeggiata con una sosta in uno dei tanti caffè della via, ne trovate per ogni necessità: potremmo andare al Caffè della Posta o al Caffè Costa già Francia, in Via Carlo Felice c’è anche il celebre Klainguti.
E che ne dite di fermarci invece dal signor Ehrart?
Lui ha una pasticceria viennese dove si serve anche pane di lusso due volte al giorno, direi che potremmo accomodarci a un tavolino e farci servire un buon cioccolatto caldo preparato a regola d’arte.
Questo è un nostalgico viaggio a ritroso negli anni: tutte le immagini pubblicitarie che avete veduto sono tratte dal mio Lunario del Signor Regina del 1890, uno scrigno di inestimabili tesori.
E in quell’altro tempo si andava a passeggio in Via Carlo Felice ad ammirare le vetrine dei suoi negozi eleganti ed esclusivi.
Dearest miss Fletcher, qui in Olanda c’è un cielo coperto e le temperature sono basse!
Ma ho subito lasciato la casa e sono andata con te a passeggiare in Via Carlo Felice.
Prenderemo insieme un caffè?
Un abbraccio affettuoso,
Els
Carissima, qui fa molto freddo e c’è vento ma questa bella passeggiata in Via Carlo Felice certo riscalda i cuori, accomodiamoci insieme da qualche parte, mia cara amica, come vedi non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Un abbraccio a te e a Irene, grazie di cuore.
Miss, noto che malgrado non fosse una via lunghissima, ci si poteva andare nudi e man mano vestirsi da capo a piedi, nonchè profumarsi e addolcirsi di pasticcini e addirittura tornare a casa con un piano-forte, che non era una velocità indecisa…
Hai visto che meraviglia? Uno dei miei diletti è leggere questi libri, come sai, è sempre un’esperienza bellissima!
Il profumo per fazzoletti…. davvero altri tempi 🙂
Grazie per la passeggiata.
Giusy
Sì, Giuseppina, proprio così.
Grazie a te di aver partecipato ❤
Quanta bella scelta cara Miss Fletcher!
E mi ha colpito il… “prezzi miti” 😉
Un abbraccio Susanna
Prezzi miti, si risparmia, cara mia, senza trascurare la qualità! Oh ❤
Un bacione Susanna, grazie.
Allora, oggi direi che viste le temperature in calo, farei un giretto nel negozio di cappelli, poi un salto dal fotografo a immortalare il cappellino nuovo e magari una cioccolata da Ehrart. Che dici? Bacioni cara!!!
Direi che è perfetto, mia cara! Un bacione a te!
Oggi le insegne fano a gara a distinguersi, allora la grafica le rendeva tutte omogenee. Forse perchè oggi la qualità è mediamente bassa, mentre allora ci si teneva molto? (riflessione polemica 😉
Non saprei, poi queste non sono insegne, sono pubblicità, certo rispecchiano lo spirito e il gusto dell’epoca, ora spesso c’è una certa confusione.
Grazie per averci condotto in questa passeggiata di shopping … Stavamo proprio pensando, in famiglia, di farci fare una foto vintage da incorniciare per il Natale… Ed ecco la tua preziosa indicazione del noto fotografo Ciappei!
Grazie cara, felice che tu abbia gradito questa nostalgica passeggiata!
Voi ragazzine, sempre a pensare allo shopping!
Eh caro Mauro, lo shopping è sempre un piacere!
riscoprire il passato è sempre un piacere grazie ai tuoi post 😉
Grazie Max, buongiorno a te!