È un’opera magnifica di uno scultore celebre e molto apprezzato, Anton Maria Maragliano visse tra la seconda metà del ‘600 e la prima metà del ‘700, le sue numerose opere si trovano in molte diverse chiese di Genova e della Liguria.
Uno dei capolavori di Maragliano è collocato in San Matteo, la chiesa genovese che si affaccia sulla piazza omonima e che fu un tempo chiesa gentilizia della famiglia Doria.
La scultura lignea, così raffinata e di forte impatto emotivo, raffigura la Deposizione di Gesù nel sepolcro.
Ed è una rappresentazione intensa, toccante, capace di suscitare reali emozioni, si leggono affetto sincero e gratitudine nello sguardo di colui che così regge il corpo del Cristo.
E le mani di Gesù martoriate dai chiodi raccontano il Suo sacrificio sulla croce.
La luce sfiora le Sue dita e le Sue membra giovani.
Da sapiente artista Maragliano scolpì in tale maniera le sue figure nel legno restituendo così all’osservatore una gamma variegata di sensazioni.
Ed è stupore, tristezza, riconoscenza, amore per Lui che ormai così giace.
Tra Nicodemo e Giuseppe di Arimatea ecco Gesù ormai senza più vita: e la luce così rischiara il Figlio di Dio che venne tra gli uomini per la salvezza del mondo.
Che dire….sembra quasi che da un momento all’altro possano muoversi o parlare da quanto sembrano reali
Davvero, è veramente commovente.
Splendido gruppo profondamente realistico.Addolora vedere a quali sofferenze sia stato sottoposto Gesù
Eh sì, davvero, cara Nicla.
Grazie Miss che oggi hai pregato con noi tutti.
Aggiungo solo alle tue splendide parole …membra giovani…Si mia dear,un corpo giovane che non voleva morire che arrivò a sudare persino sangue.
Deo gratias et memento mei.
Grazie caro Mauro!
Una curiosità: è a grandezza naturale o è un piccolo gruppo ligneo? Io me la sono immaginata di dimensioni modeste ma non ho punti di riferimento. Baci cara!
Cara, è a grandezza naturale, non sarebbe così suggestivo se fosse di piccole dimensioni.
Miss, indubbiamente ci sapeva fare l’Anton Maria con lo scalpello…
Eh sì, decisamente, un talento incredibile!
Questa deposizione è un’ opera artistica perfetta. L’espressione di dolore e tristezza che si legge sui volti e nei gesti è emozionante. Grazie, cara Miss Fletcher. Un bacio a te.
Grazie ca te cara Irene, un bacio grande!