La sposa era bellissima.
Ed era così giovane, era appena una ragazza sbocciata nella sua leggiadra femminilità.
La sposa era timida e ritrosa, aveva il viso perfetto, le labbra rosse a cuore, gli occhi grandi, la carnagione diafana e delicata.
La sposa aveva quella pettinatura complicata, orecchini pendenti ai lobi e una collana con un ciondolo importante.
Lo sguardo sognante, il cuore palpitante di emozioni.
Lo sposo teneva la mano di lei.
Stringeva le sue dita con un gesto che narra di un sentimento di protezione, di accudimento e di un cammino da percorrere insieme, sulla stessa strada, mano nella mano.
E si nota il vitino di vespa di lei, chiaramente indossava uno di quei corsetti in voga a quel tempo, l’abito poi è ricco di raffinate decorazioni e immagino che fosse sui toni del blu.
Gli sposi erano giovani e sofisticati, di certo appartenenti al bel mondo.
Avevano classe, eleganza, stile.
E amore eterno.
Per sempre.
Per tutta la vita.
E tutta una vita da trascorrere insieme.
E già conoscevano i nomi che avrebbero dato ai loro figli, il Signore li avrebbe mandati e la casa si sarebbe riempita di voci felici.
Gli sposi avevano i loro sogni e i loro desideri segreti ed io spero che si siano tutti avverati.
Lui e lei furono, per qualche breve momento, nello studio del bravo fotografo Giulio Rossi che così immortalò su una Carte de Visite la loro garbata giovinezza, il loro cammino di felicità nel mondo.
In un tempo distante, mano nella mano.
Miss questa foto d’epoca mi fa tornare in mente la scena di Elvino, prendendo con enfasi inaudita la mano di Amina le sussurra:
“prendi l’anel ti dono” VBellini “Sonnambul”E’ proprio un pensiero per S. Valentino. Auguri
Grazie Mauro, che commento delicato e perfetto. Una buona giornata a te e auguri!
bella coppia, Miss… quel mano nella mano, probabilmente intende mostrare l’anello di lei (che non si nota benissimo)… mi chiedevo anche quanti giorni stavano senza lavarsi i capelli, le donne che in testa avevano quel po’ po’ di acconciatura…
Io penso, a dire il vero, che non fossero sempre tutti capelli loro, anche gli abiti credo che fossero complicati da lavare!
Una bella storia d’altri tempi per augurare buon San Valentino
Anche a te, grazie di cuore!
E veramente una bella storia di questi giovani sposi felici. Spero che la loro felicità sia durata a lungo ……….. Un abbraccio per te, cara Miss Fletcher.
Lo spero tanto anche io, cara Irene. Un abbraccio affettuoso a te.
Hai notato che mani piccine ha lei? E chissà se c’era una logica nel far sedere lui anziché lei. Come sempre le foto che entrano nella tua collezione hanno qualcosa di particolare da raccontare… bacioni e buona serata
Sicuramente c’è una logica, non ti sfugge nulla, cara. In questo specifico caso ho l’impressione che lui fosse molto alto e che quindi sia stata scelta questa soluzione, però è solo una mia supposizione, chissà se c’è un’altra spiegazione!
Eh, sì, lei ha le mani piccine, in più i dettagli finisco sempre per scorgerli ingrandendo le foto, succede sempre così.
Un bacione!
Favolosi! Adorabile quel di lei porger la gentile manina !
Mi sono letta un pò di cose che scrivi. Mi piace molto come racconti la tua città. Ci sono passata varie volte quando andavo (sono toscana) al mare vicino San Rema con i miei genitori. Sembra una città industriale, che avvolge l’enorme porto, ma poi guardando le tue foto diventa una città da scoprire. Non so dove trovi le foto d’epoca, ma sono stupende, ed è molto bello il modo in cui le racconti facendo vivere i personaggi che ci sono dentro. Come in questo caso. La foto dei due sposi è splendida, lui seduto in basso che sembra avvicinarsi a lei come ad una regina.
Un saluto, Rossella
Rosella, ti ringrazio molto delle tue belle parole. Le foto d’epoca fanno parte della mia personale collezione, da qualche anno mi diletto tra fotografie e cartoline del passato ed è un mondo nel mondo che piano si lascia scoprire.
Grazie davvero, sono contenta che ti piacciano i miei post! Buona giornata!