A me bastano i miei occhi.
Non serve davvero altro, bastano gli occhi per vedere le storie da raccontare.
A volte le trovi su un soffitto, affrescate da mani abili, in cima a una ripida scala d’ardesia oppure sopra i tetti e i campanili.
A volte le trovi lungo la strada.
Sono le storie di una città antica.
E sono decori, chiodi e portoni pesanti.
E battenti.
Ed è un altro tempo.
E sono simmetrie e disegni geometrici.
E’ una porta con la vernice scrostata, una porta vissuta.
Toc, toc, toc.
E sul legno si scava un piccolo solco.
Ho fotografato decine di porte, sapete?
I vicoli sono un’infinita fonte di meraviglia per me.
Panni stesi, lapidi, finestre, ritagli di cielo, edicole.
E battenti, alcuni così lineari che c’è da domandarsi per quale ragione io mi soffermi a osservarli.
Per l’atmosfera, sì, è l’atmosfera dei caruggi.
Battenti solidi e lavorati.
Altri invece semplici e privi di fronzoli.
Io guardo, osservo, vedo.
E so che c’è anche un mondo fantastico sui portoni di Genova.
E così potrebbe capitarvi di imbattervi in un fiero leone.
Oppure potreste incontrare una figura minacciosa: ha il naso largo e le orecchie grandi, lo sguardo intenso che intimorisce.
Portoni di caruggi, vita, passato e ruggine.
Portoni di caruggi, avete mai provato ad osservarli attentamente?
Troverete creature misteriose e volti spaventati.
E figure dolcemente sinuose e animali con le fauci spalancate.
Teste leonine dalla criniera dorata e dagli occhi brillanti.
Sono i battenti sui portoni dei caruggi, l’unico luogo che riesce a sorprendermi ogni giorno.
E in questa città dove si respira aria salmastra e vento sul superbo portone di Palazzo Ducale si trova una creatura degli abissi.
Un tritone, emerso dalle profondità marine, fa bella mostra di sé sulla dimora dei Dogi.
Oh che bella sorpresa Miss! Io ho proprio una passione per i battenti, fin da piccola quando li incontravo solo descritti nelle pagine dei libroni di fiabe… Scelgo il quinto!!! Bacioni
Ma dai? E chi l’avrebbe immaginato!
Sono mesi che ho voglia di scrivere questo post, probabilmente sarà il primo di una serie, sono felice che ti sia piaciuto.
Bacioni a te. grazie Viv!
che belli ! mi viene la voglia di inventare una storia su ognuno di questi battenti ! io scelgo la terza foto E’ il battente meno bello il piu rovinato perché usato tanto ,troppo ..da tante persone che bussavano sempre per chiedere per avere .Direi che appartiene a una casa ospitale con un padrone generoso che non si curava dell’ esteriorità ma delle necessita dei poveri .mi fermo cara Miss il mio elmo quotidiano te lo fatto ora riposa fra 24 ore riprendo.abbi pazienza i miei Ozi li devo scaricare . ciao buona giornata,con grande ammirazione un caldo sorriso
Che bello Gabriella, la tua storia sul battente mi piace molto.
Sai, anch’io fantastico spesso sulle vite possibili che sono passate in certe antiche case, è il fascino dei luoghi così antichi, immenso e senza fine!
Un abbraccio a te, cara!
mi lasci sempre senza parole, ma stavolta te lo voglio dire: “senza parole”
Ma grazie, Pilusmax, sei sempre gentile.
Questo è uno dei miei divertimenti preferiti, mi piacciono proprio i battenti, è stato persino difficile sceglierli.
Un saluto e a presto!
Che belli… ora però sono più di dieci minuti che tento di capire dove li ho già visti!
Bellissime le teste di leone… mi sono sempre piaciuti i battenti con i bestiari e le figure mitologiche, danno il giusto tocco di magia a un posto già magico come Genova!
I nomi delle strade non li ho messi apposta, è un invito ad andarli a cercare!
Hai ragione, Genova è magicamente meravigliosa, offre bellezze ad ogni angolo, questi battenti sono uno più bello dell’altro.
Un bacetto a te, Kiki!
Ricordo nitidamente il piccolo battente del portoncino di Santa Margherita ed ho ancora nel…naso e nella memoria l’odore del coppale rinfrescato ogni anno sul legno biondo dove si appoggiava l’elegante mano di donna (in ferro smaltato di verde scuro) che racchiudeva una piccola sfera! Che passione da bambina sentirla battere per richiamare l’attenzione! Grazie sempre per saper risvegliare la memoria!
Grazie a te, scrivi qui delle piccole nostalgiche poesie e sono felice tu abbia voglia di condividere i tuoi ricordi con me e con i lettori di questo blog.
Un abbraccio!
Vai a vedere quello che c’è in Piazza San Giorgio con uno sfondo rosso (devo averlo fotografato e pubblicato anche), è spettacolare ….
E ce ne sono molti altri, credo che farò un altro post, ho ancora tante foto da pubblicare!
Quante cose riesci a vedere… quante cose di cui ci regali ogni giorno un po’ di semplice bellezza…
Un abbraccio.
Grazie Tiptoe, sei sempre gentile!
Un abbraccio a te!
Come sempre ci regali atmosfere e storie bellissime, questi battenti non ci lasceranno più in pace,….dovremmo immaginare quello che è successo dietro quei battenti, chissà quante storie !
Alcuni credo di averli visti, ma ce ne sono di curiosi e misteriosi, grazie ancora
e bacioni
Grazie a te Mamma Orsa, è bellissimo gironzolare per caruggi e cercare i battenti sui portoni, ce ne sono tantissimi uno più particolare dell’altro!
Bacioni a te!
Eh già,… ed è un altro tempo. Che belli Miss, mi son sempre piaciuti tanto i battenti. L’ultimo poi, con il tritone, è proprio particolare. Un bacione.
Hai ragione, è proprio bello!
Un bacetto Topina, grazie!
Ah! come mi piacciono i battenti (anche la pioggia battente, di ieri). Devo trovarne uno di pregevole e metterlo sulla mia porta di casa
Belli vero? Se lo trovi fammi sapere!
I battenti hanno un fascino tutto loro. Tanto da essere oggetto di furto. Il portone del palazzo storico di mia suocera è desolatamente bucato, privo dei suoi bei battenti
Oh, ma che peccato!
Quanto mi piacciono i battenti lavorati… quello con il signore con i baffi mi ha fatto tornare alla mente quelli parlanti di Labyrinth, film con un certo attore… che qualcuno ha incontrato!! Chissà se anche quello del portone genovese parla? Buon week end!
Uh? Non lo so proverò a fargli qualche domanda, vediamo se mi riponde 🙂
I battenti sono bellissimi, tutti. Io ne sono innamorata e spesso, quando vado in giro, li fotografo anch’io. Vedi questo 😉
http://instagram.com/p/dR86VjiIlu/
:*
Cla, meraviglia i battenti, scopro uno dei tuoi amori, che bello!
Bellissimi vecchi,arrugginiti o meno vecchi lucenti e ottonati, con leoni e figure arcaiche antiche sono il prologo col loro toc toc dell’ ingresso di persone di famiglia,parenti,amici, cosi utli in tempi passati ed ora in tempi di videocitofoni,smartphone completamente in disuso peccato ma rimane il loro aspetto austero e presente….io non mi arrendo dove li trovo li uso per il rispetto del loro servizio resoci e la gioia di sentire il fatidico toc toc….e poi suono il videocit. Ciao Miss buona domenica carissima!!!😊
Carissimo, io amo molto gli antichi battenti!
Pensa che nella nostra casa del mare c’era un grande portone con un battente pesantissimo, uno dei miei ricordi d’infanzia è legato a questo perché tutti i turisti che passavano non potevano fare a meno di picchiare sul portone e io correvo sempre alla finestra a vedere se era qualcuno che ci cercava!
Buona domenica Pino, grazie di cuore della tua costante presenza.
Grazie a Te di esserci grande Miss e ci fai grandi lezioni di cultura e amore verso la nostra terra ed il essere genovesi e liguri Buona srrata carissima!!!👏😊
Grazie di cuore Pino, anche a te!