Mimose, neve e azzurro

Nel cuore del rigido inverno i colori vivaci spiccano maggiormente ed è così incantevole la mimosa che lieve dondola al vento nel cielo di Genova.

È la bella pianta che cresce davanti al Convento delle Suore Carmelitane Scalze in Via Domenico Chiodo.

Mentre la neve imbianca le alture che circondano Genova.

E qui, in Via Domenico Chiodo, lo sguardo trova il mare, il cielo e le case mentre la luce abbacinante sfiora il profilo della città.

E ancora la mimosa, con la sua caparbia impazienza di vivere, si protende verso il cielo.

E l’ulivo saggio protegge e incornicia l’orizzonte.

Mentre resto là ad ammirare la magnifica mimosa, così radiosa e vibrante.

E il panorama del porto, le navi e la Lanterna.

Oltre, camminando ancora, ecco ancora un’altra effimera mimosa sbocciata in questi giorni d’inverno e sullo sfondo l’azzurro intenso spazzato dal vento potente.

E nuvole e neve, in lontananza.

E alberi spogli, la linea del mare che incontra il cielo.

Sono i colori del tempo di gennaio e così li ho veduti passeggiando in Via Domenico Chiodo.


Un gabbiano si librava alto, oltre il campanile di San Paolo, l’aria era pungente e fresca e tutto pareva semplicemente perfetto.

 

18 pensieri su “Mimose, neve e azzurro

  1. Ho ricevuto il primo ramoscello di mimosa da porre nel mio vasetto delle fresche essenze e dei fiori di primogenitura ….. i soffici piumini erano però intirizziti dal gelo di questi giorni, raggomitolati per non dispendere il calore che li ha liberati troppo presto in questo bizzarro e irrequieto inverno….

  2. Belle le immagini di una Zena in primavera precoce. Negli anni vissuti sotto la Lanterna ho il ricordo di inverni micidiali. Negli anni ’50 il clima era più rigido e normale. Rammento la meraviglia dei parenti milanesi che venivano a Genova tra Natale e Capodanno, immaginavano una primavera e si trovavano nel vero inverno! Un anno ricordo bene che arrivò mia nonna. Allibita nell’entrare in Liguria lei proveniente da una Milano nebbiosa e con la pianura Padana senza imbiancatura! Arrivata a Principe trovò la … Siberia ligure 😂!!! Neve e neve tanto che il suo fu l’ultimo treno ad arrivare. Mezzi pubblici niente per salire in Circonvallazione a Monte … zero. Per miracolo trovammo un taxi che ci portò fino a San Nicola (tariffa doppia!!!), Altro che Riviera Ligure primaverile. E la tanta neve la vidi altre volte, come quando chiusero le scuole per 3 giorni con la disperazione di noi ragazzi … eeehhhh Bei tempi, begli inverni, con meno anni e senza acciacchi addosso e senza salassi energetici! 😂 Ciao Miss

  3. Piante di mimosa così grandi, così imponenti, io non le avevo viste mai. E nemmeno un cielo così azzurro in inverno. Addirittura inimmaginabile una fioritura tanto rigogliosa e splendente sullo sfondo di “nuvole e neve, in lontananza”. E quella luce… tanta luce….

    • Ah sì, guarda venerdì pomeriggio c’era questa luce magnifica e così ho colto l’occasione per andare a salutare questa mimosa che mi sorprende sempre con la sua bellezza e poi ne ho trovata pure un’altra, una bella sorpresa. Buona serata cara, grazie!

  4. Miss mentre tu venerdì pomeriggio eri tra cielo mimosa e mare.io mi trovavo immerso nella neve,il fico aveva i rami perfettamente corniciati di neve.E’ bello pensare alla mimosa di via Chiodo davanti al monastero delle Carmelitane,così il giorno 8 marzo non c’è bisogno che alcuno porti la mimosa alle suore.
    Che dire sia le foto che le tue parole sono in perfetta armonia,Dear Miss.
    Buon lunedì

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