Tic tac, tic tac: oggi si rimette in moto la macchina del tempo e con una leggerezza inaspettata ci trasporta ancora una volta nel passato delle Superba grazie alle preziose pagine del Lunario del Signor Regina.
Siano nel 1878 e in quell’anno lontano c’è chi ha già ben compreso il potere della pubblicità: tutti a Genova conoscono le delizie di Pier Enrico Zolezi e pure alcuni dei miei affezionati lettori ricorderanno il nome di questo lungimirante imprenditore proprietario di un celebre locale in Galleria Mazzini.
Oh, Zolezi!
Se si vogliono gustare originali novità bisogna andare da lui, nella magnifica galleria dedicata a uno dei più amati figli di Genova.
E dunque, per i primi freddi ecco cosa vi consiglia il nostro Zolezi, io immagino che prima di arrivare ad ottenere la mistura perfetta Pier Enrico abbia fatto diversi esperimenti, lui non è certo tipo da lasciar le cose al caso e ci tiene molto alla soddisfazione dei suoi clienti.
E così Zolezi ha pensato a questa bevanda corroborante davvero perfetta per i climi rigidi.
Il vivificante Punch Bichof è il risultato di un sapiente mix e sul Lunario si legge che è composto da vino, rum, succo di limone, corteccia d’arancio, china peruviana e altri elementi ottimi per lo stomaco.
Certo, il nostro Zolezi tiene per sé i suoi segreti, è ovvio!
E non andate a cercare quel Punch da un’altra parte: lo troverete soltanto in Galleria Mazzini nelle eleganti sale di Zolezi dove il servizio gastronomico freddo non manca mai.
E poi, cari amici, ricordatevi che tutte le sere da Zolezi potete gustare le deliziose trippe alla genovese, quelle non mancano mai!
E sempre sul Lunario si legge che nel bel locale nel centro di Genova potete intrattenervi con il gioco delle carte, della dama o del domino.
Ve l’ho detto, Pier Enrico Zolezi era un imprenditore che ci sapeva fare e sono sicura che se fossimo vissuti nella stessa epoca di certo avrei fatto un passo da lui e avrei fotografato i tavoli, il bancone di legno, le vetrine, le bottiglie e le specialità gastronomiche.
E lui sarebbe stato contento di farsi ritrarre fieramente davanti al suo bel locale.
Ecco immaginatelo così, nella sua Galleria Mazzini che fu scenario dei suoi successi.
Un saluto a lei, caro Signor Zolezi, è sempre una gioia tornare a trovarla anche così, con la mia speciale macchina del tempo.
Lungimirante e pieno di iniziative… un bicchierino del suo punch l’avrei certamente assaggiato e poi anche l’occhio vuole la sua parte e la Galleria fa il suo bell’effetto! Buon lunedì!
Una bevanda strong, a quanto pare, mia cara Viv.
Grazie un bacione a te!
Bellissimo aggettivo “vivificante”!
Venerdì ho sfidato le intemperie e ho rivisto con piacere Palazzo Bianco con una mostra dedicata alla Moda, Tursi e Rosso.
Mostra delle bambole a Palazzo Reale per fortuna prorogata e c’era ancora una ninfea quasi fiorita ad aspettarmi in giardino.
Buona settimana.
Giusy
Grazie Giuseppina, buona settimana a te!
Miss, incuriosisce lo speciale punch del signor Zolezi, ma ancora di più incuriosisce la macchina del tempo che spesso utilizzi, cosa aspetti a fotografarla per farci vedere com’è fatta?
Hai persino ragione, caro Sergio, la tenevo da parte per un viaggio insieme già programmato per quanto tornerai nella Superba, ho anche già avvisato Zolezi e ci aspetta con le trippe e il punch 🙂
e io credevo che fossa TIC TAC la sigla publicitaria anni 60.Scusami Miss
No, no, è il tic tac della macchina del tempo!
offre lui?
Eccezionalmente direi di sì!
Con questo clima un bel
Punch vivificante ci starebbe bene…
Vero Eliana? In effetti l’ho pensato anch’io!
Miss, quando scendo a Natale dobbiamo andare a goderci quel Punch. Ti invito da Zolezi!
Affare fatto, prenoto già un tavolo, sai com’è, da Zolezi c’è sempre gente!
Che bella Galleria Mazzini, quante fiere del libro! Però le trippe non mi piacciono 😉
E va beh, per te solo un punch! Cin cin, cara!