E ti ricordi di te.
Molto tempo dopo, ti osservi ancora nel tempo fuggito via.
E ti ricordi di te appena ragazzina.
E ti ricordi di te: eri timida e impacciata, a dire il vero.
E ti rammenti anche di lei, non potrebbe essere diversamente.
Tu, seduta sulla poltroncina nello studio del fotografo.
L’abito con gli inserti di velluto e il colletto ampio, la spilla, i piccoli orecchini pendenti ai lobi, i capelli crespi raccolti con cura.
E lei accanto a te, con i guanti in una mano e i fiori nell’altra.
Ti ricordi di te?
E forse ti rammenti della tua borsina di maglia dorata, voi due l’avevate uguale.
E tu avevi al collo una catenella lunga e sottile e un piccolo crocifisso che restava così posato sul ginocchio e sulla tua gonna e forse ti ricordi che prima di essere donna sei stata una ragazza proprio così.
E ti ricordi di te.
E ti ricordi di quel tuo gesto vezzoso: chinarsi, stringere con le dita i nastri che chiudono le tue scarpe e sistemarli a dovere, perché le ragazze giovani sono sempre un po’ ambiziose, in ogni tempo.
Le fanciulle come te amano gli stivaletti all’ultima moda e gli accessori giusti e tu questo te lo ricordi bene, io lo so.
Ora poi, in realtà io non so nulla di te, soltanto mi sono messa a divagare sulla tua fotografia, le immagini come questa contengono già, a mio parere, vite intere: racchiudono il tempo che verrà, le gioie e le speranze, le incertezze e le piccole conquiste.
Con gli occhi della fantasia ti ho veduta poi molto anni dopo: già donna, stringi la fotografia tra le dita e la osservi.
Come io osservo te, adesso.
E mi viene così spontaneo farti quella domanda, sai.
Dimmi, ti ricordi di te?
bellissime! E che abiti!
E gli accessori, che bellezza!
Quanto ci piacciono i dettagli di queste foto… borsine e scarpe in primis! Però farei un pensierino anche sulla poltroncina in legno… che dici? Bacioni cara!
E’ proprio la classica savonarola mi pare … Ne aveva una all’ ingresso una vicina di mia mamma ….appena apriva la porta la vedevi insiene ad un mobile stile veneziano … Non era li’ per accomodarsi e anzi non voleva che si ci poggiasse nulla sopra nemmeno il palto’ …..era solo un ccomplemento d’ arredo …
Sì, sono quelle sedie che ormai si tengono come complemento d’arredo.
Buona giornata a te!
Giusto! Bella ma forse non comodissima…
Hai ragione, la poltroncina merita, così stravagante come stile, perfetta per lo studio di un fotografo.
Un bacione cara, grazie!
Miss, è sempre un piacere avere sotto gli occhi le tue foto d’antan…
Grazie carissimo, le ragazze sono arrivate solo ieri ma sono state fonte di ispirazione, spero che ne siano contente.
Immortalate nel tempo in bianco e nero, bellissima foto d’epoca.Mi dice quasi che sia una festa di cresima? In piedi la madrina e la ragazza seduta. Si rammetano di loro attraverso di noi. Grazie Miss Fletcher
Non saprei, la ragazza in piedi mi sembra troppo giovane, ma tutto è possibile.
Grazie a te Mauro, buona serata.
Quelle collane lunghissime farebbero la gioia della mia Anna
Che meraviglia!
una bellezza austera, fiera ed orgogliosa della sua essenza, fra quelle trame di storia che echeggiano fino a noi tra pagine di rinnovata poesia.
Bellissima anche la narrazione che accompagna queste belle foto storiche… 😉
Buon wek end. 😉
Grazie Max, anche a te!
Bella foto e bellissimo testo di accompagnamento.
Gli stivaletti e le borse si potrebbero usare anche oggi….la Savonarola io ce l’ho in camera da letto però gli abiti ce li appoggiamo….
Ed è anche giusto usarli e farli vivere i mobili di casa.
Grazie Giuseppina, buon weekend a te!
Mi colpisce sempre, in queste meravigliose foto d’epoca che ci mostri, la fierezza e l’austera solennità della posa che assumono i soggetti Seppur giovanissimi hanno una grande dignità e una sorta di nobiltà, indipendentemente dall’effettivo status sociale.
Grazie Miss Fletcher, buon fine settimana
Susanna
Era lo stile del tempo al quale non siamo più abituati.
Buon weekend a te Susanna, grazie!
Mi hanno colpito le parole “ti ricordi di te”.
Le vecchie foto ci ricordano come eravamo. Mi ricordano come ero. In questa fase della mia vita direi che mi commuovono, mi rattristano… mi creano un turbinio di pensieri comunque fissi sul Tempo Fuggito e bloccato solo in una immagine…
Eh sì, le foto d’epoca suscitano ricordi e pensieri, ci fanno tornare al tempo già vissuto.