È una giovane fanciulla e i suoi occhi sono intrisi di sensazioni e di dolcezza.
Osserva, guarda lontano.
Oltre il tempo, oltre la vita terrena.
E la luce sfiora il suo bel viso.
Alle spalle di lei sono incise l’Alfa e l’Omega che indicano il principio e la fine.
E così, nel Porticato Inferiore a Levante del Cimitero Monumentale di Staglieno, lei custodisce il sonno eterno della famiglia Susto.
Con questa grazia donatale dal talento di Luigi Beltrami, l’artista che realizzò quest’opera nel 1904.
Le labbra morbide, gli occhi grandi, l’inesplicabile mistero dell’ignoto.
E le dita sottili di lei.
Il sole lambisce la veste ed evidenzia una gestualità armoniosa.
I capelli raccolti, l’espressione pensierosa, un respiro che pare trattenuto, una leggiadria semplice.
Un tempo imperscrutabile, una muta attesa.
Delicata come i fiori dai petali color pastello la fanciulla là rimane, nella sua silenziosa preghiera.
E i suoi occhi cercano l’infinito, con questa sua grazia perfetta.
Miss, la definirei, una bellezza acqua e sapone…
Direi che è una definizione perfetta, mio caro!
Questa fanciulla ha già in sé una grazia particolare e i fiori ai suoi piedi, specie quelli azzurri, non fanno che aumentarne la bellezza. Bacioni cara!
Sai che ho pensato proprio la stessa cosa? Un bacione cara, grazie!
Ha lineamenti di una finezza incredibile e gli occhi vivi, parlanti
Vero, anche io la trovo bellissima!
Sembra che si appresti a scendere dal gradino,la posa della mano,allude anche a un risveglio furtivo della giovane e un qualcosa di molto importante attira il suo etereo sguardo.Là, sulla terra del silenzio si posa il suo fine,oltre, è la dimora degli estinti.
Splendida foto Dear Miss,sei molto brava
Grazie caro, è un monumento meraviglioso e ho così voluto scriverne.
E’ di una bellezza straordinaria
Sì, anche secondo me!